
Ruvo perde una voce importante, colta, civile, sempre equilibrata.
Addio al maestro Nicola Stragapede.
La sua passione per la ricerca storica e il suo amore per la lingua rubastini lo hanno reso un grande esempio per tutti noi.
Resterà con noi per sempre.
E continueremo a portare avanti la sua lotta per la Rotonda e per la difesa e la valorizzazione (finalmente) della nostra Storia.
Intanto sul web e fuori si scatena il pianto ipocrita dei soliti coccodrilli. Tutti a tirare per la giacchetta la memoria dell'illustre concittadino scomparso.
Ma chi l'ha intervistato a maggio proprio sulla Rotonda, è di ben altro avviso:
Ipocrisia alle stelle. Tutti bravi a parlare quando una persona non c'è più. Se potesse tornare indietro, ve ne canterebbe quattro. Altro che...
D'altra parte il pensiero del maestro non potrebbe essere più chiaro e ognuno può farsene facilmente un'idea ascoltando il video qui sotto..
Per comodità di chi legge riportiamo integralmente l'articolo dell'8 maggio scorso.
Ai Lettori, come sempre, la sentenza.
Stragapede: RIVEDERE QUEL PROGETTO DISTRUTTIVO
"Queste trasformazioni alterano e distruggono le tradizioni, la Storia e i ricordi."
Nicola Stragapede, presidente onorario della Pro Loco ma soprattutto maestro per tante generazioni, autore di gustosi racconti dialettali e appassionato di storia rubastina, si schiera senza riserve per la revisione del progettoche uccide la nostra Memoria collettiva.
La dove non sono arrivate le coraggiose denunce di RuvoLibera, la generosa e impari lotta del Comitato, la dedizione di tanti e soprattutto più di 1.000 firme di Cittadini, speriamo possa arrivare la voce flebile e ferma di quest'uomo saggio.